LE IMPRESE ARTIGIANE TRA DIFFICOLTA’ E RIORGANIZZAZIONI

da | 28 Ago 2023 | Artigianato, Lavoro, Novità | 0 commenti

Continua a diminuire il numero degli artigiani. In 10 anni, sono scesi di quasi 325mila unità (-17,4%). Nel 2022 si contavano 1.542.299 artigiani. Questi i risultati dell’analisi dell’ufficio studi della CGIA Mestre sulla base dei dati Inps. Sono state Vercelli e Teramo le province che, entrambe con il -27,2%, hanno registrato la variazione negativa più elevata d’Italia. Seguono Lucca con il -27%, Rovigo con il -26,3% e Massa-Carrara con il -25,3%.

In Toscana gli artigiani nel 2022 erano 128.176, rispetto a dieci anni prima la flessione è stata di 31.559 pari a -19,8%.

Per il Presidente di Confartigianato Imprese Toscana Giovanni Lamioni : “La crisi economica, quella pandemica, i costi elevati delle materie prime e dell’energia hanno lasciato il segno, in particolar modo nei piccoli centri. Le difficoltà di accesso al credito che frenano gli investimenti, la pressione fiscale eccessiva hanno causato si chiusure ma anche riorganizzazioni. Molte aziende artigiane, infatti, hanno difficoltà a reperire la manodopera a loro necessaria. In particolare, nel centro-nord. La quota di lavoratori introvabili sul totale delle assunzioni previste dalle aziende è del 47,9%”.

E’ possibile leggere l’analisi di CGIA Mestre al link: urly.it/3wx_n

E’ possibile leggere l’intervista al Presidente di Confartigianato Imprese Toscana Giovanni Lamioni su il Corriere della Sera: urly.it/3wy0q

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