La competitività delle imprese è strettamente correlata a molti servizi pubblici locali. Imprese e aziende dei servizi pubblici locali condividono le stesse sfide di mercato – e possono lavorare insieme – sul fronte della sostenibilità, dell’innovazione e della necessità di adeguate competenze tecniche e professionali e di manodopera.
Nella UE a 27 L’Italia si colloca al 24° posto per qualità dei servizi pubblici e al primo posto per pressione burocratica sulle imprese. La Toscana è sicuramente una Regione più performante di tante altre ma presenta comunque criticità importanti, in primis sul piano dei rifiuti, che avrebbero richiesto da parte della Regione Toscana e dei gestori dei servizi pubblici locali investimenti importanti e scelte più coraggiose e lungimiranti verso una gestione efficiente e sostenibile che risponda alle vere esigenze delle nostre comunità e delle imprese.
Queste alcune delle considerazioni del presidente di Confartigianato Imprese Toscana Giovanni Lamioni intervenuto al convegno organizzato in occasione dell’assemblea di #ConfserviziCispelToscana, l’associazione regionale delle imprese dei servizi pubblici, che si è svolta nei giorni scorsi a Palazzo Acciaiuoli alla Certosa di Firenze.
Sono intervenuti all’evento anche il sindaco di Firenze Dario Nardella e il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani .
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