Salario Minimo. Baldi: Non dobbiamo generalizzare

da | 19 Lug 2023 | Artigianato, Novità | 0 commenti

COMUNICATO STAMPA

Salario minimo. Baldi: “Non dobbiamo generalizzare. La Costituzione e la contrattazione collettiva già tutelano le retribuzioni dei lavoratori”

Il Parlamento dell’Unione Europea ha approvato la Direttiva 2022/2041 sull’adeguatezza delle retribuzioni e, pur ribadendo l’importanza centrale della contrattazione collettiva, ha introdotto il tema del salario minimo per legge. Questo ha dato una nuova spinta alla riflessione politica in materia di salario minimo, con le recenti presentazioni di proposte di legge e con discussioni che hanno anche assunto toni accesi, con posizioni divise sui pro e i contro rispetto alla possibile introduzione di questo strumento. Sul tema interviene Maurizio Baldi presidente della Consulta delle Categorie economiche di Confartigianato Imprese Toscana: “Purtroppo le cronache riportano spesso casi di lavoratori mal retribuiti o di lavoro in nero ma pensare che introdurre un salario minimo possa risolvere questi gravissimi problemi è illusorio. La nostra Costituzione, all’ art. 36 disciplina già il salario minimo e stabilisce il principio che la retribuzione deve essere proporzionata alla quantità e qualità del lavoro svolto”. Prosegue poi il presidente: “La determinazione delle retribuzioni deve continuare ad essere affrontata dalla contrattazione collettiva, uno strumento che tutela e sostiene le retribuzioni dei lavoratori da oltre 70 anni, con un livello di copertura del 97%. Non si deve quindi generalizzare perché ci sono contratti collettivi con retribuzioni ben superiori a quelle minime di cui si sente parlare.” Sottolinea poi Maurizio Baldi: “Confartigianato è una delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative e grazie alla sua azione contribuisce da sempre a determinare retribuzioni rispettose dell’art. 36 della Costituzione. Inoltre, svolge la sua funzione in base alle esigenze territoriali, individuando soluzioni organizzative e di flessibilità su misura per le imprese appartenenti a vari settori e con mercati spesso estremamente diversi fra di loro”.  Confartigianato, grazie al dialogo con le parti sociali, alle trattative e agli accordi sindacali, assicura importanti tutele collettive ai lavoratori, anche attraverso il proprio consolidato sistema di bilateralità. Conclude Baldi: “I dipendenti sono la linfa vitale delle nostre aziende, per questo oltre a retribuirli adeguatamente, investiamo nella loro sicurezza, nella formazione, nell’aggiornamento, negli incentivi che premiano il merito e nel welfare aziendale”.

Firenze, 19 luglio 2023.

Chiara Mercatanti

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