Moreno Vignolini, presidente nazionale della Federazione Moda di Confartigianato e presidente regionale, è intervenuto a Roma al Tavolo della Moda, che si è tenuto nei giorni scorsi, per rappresentare le istanze di uno dei comparti piu’ importanti della nostra economia contando oltre 600 mila addetti e quasi 100 miliardi di fatturato *. Al Tavolo era presente in rappresentanza del Governo il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. Vignolini ha chiesto in primo luogo che siano maggiormente valorizzati quali eccellenze del Made in Italy non solo i prodotti del settore moda ma anche i processi di produzione. Ha dichiarato “Credo che raccontare la storia, le persone e le aziende che producono, rappresenti un valore aggiunto unico al mondo in grado di dare un colpo anche alla contraffazione e a quella merce che del Made in Italy ha solo il marchio ”.
Per quanto riguarda il settore tessile Vignolini ha illustrato alcune proposte in tema di occupazione e formazione; il settore ha in questo momento grande difficoltà a reperire manodopera e a formarla. Per il presidente : ” Occorre riconoscere il ruolo formativo dell’impresa artigiana attraverso un credito d‘imposta che permetterebbe anche di offrire un compenso più dignitoso al giovane che impara”.
Altre proposte avanzate da Moreno Vignolini innanzi al Tavolo hanno riguardato i temi dell’autonomia energetica e dell’ambiente. Per il presidente occorre sostenere e incentivare le aziende che investono sull’autoproduzione e sull’efficientamento energetico riconoscendo loro, anche in questo caso, un credito d’imposta e incentivare la capacità delle imprese di fare economia circolare e produzioni ecosostenibili. Sul tema dei rifiuti del tessile al Tavolo è stato reso noto che il Ministero dell’Ambiente ha redatto il tanto atteso decreto sull’End of Waste, ora all’esame del CNR, che verrà presto inviato alle associazioni di categoria per una valutazione.
*Fonte del dato : Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
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